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Videogiochi anticristiani e violenti per Natale?

di adriana 10 dicembre 2008

Il Natale è alle porte con tutti i suoi eccessi consumistici ed il buonismo esasperato. Per prevenire regali superficiali e azzardati, il fondo di investimento americano cristiano radicale Timothy Plan ha stilato una lista per aiutare genitori e nonni a fare degli acquisti natalizi responsabili. Nell’elenco vengono riportati e commentati 30 videogiochi anticristiani marcati con un bollino nero per colpa delle immagini violente o sessuali che contengono, inadatte, secondo Timothy Plan a giovani ragazzi in crescita e contrari alla morale cristiana.

Alcuni sono stati bollati a causa degli incontri omosessuali che proporrebbe (Army of Two); nel commento viene spiegato come tra i due protagonisti del gioco avverrebbero spesso dei “sottintesi in qualche modo omo-erotici“. Un altro, come Metal Gear Solid 4, è sconsigliato perché “alcuni personaggi femminili indossano abiti discinti e si intuiscono dei flirt tra i personaggi del gioco”. Ma non vengono neanche risparmiati, per ovvie ragioni, quelli che si basano su elementi come sesso, droga ed omicidi vari. “Non è nostra intenzione – spiegano i creatori della guida sul sito – porre in evidenza un peccato come più grave di altri, né condanniamo chi può essere coinvolto in questi comportamenti, Dio ci ha detto di amare il prossimo, ma ci ha anche avvisato di peccati che possono farci del male”.

Secondo l’indagine, comunque, i tre videogiochi più offensivi ed anticristiani sono:

  1. GRAND THEFT AUTO IV: il protagonista può fare quello che vuole basta che sia trasgressivo ed illegale.
  2. SAINTS ROW 2: dove gli scontri violenti ed il linguaggio scurrile la fanno da padroni. Non mancano neanche parolacce sulle differenze razziali e prostitute che dirigono il gioco.
  3. BIOSHOCK: il protagonista adora l’alcool ed il fumo e spara ai nemici usando il proprio corpo come un’arma dopo essersi ricaricato tramite aghi infilati nelle braccia.

A parte tutte queste pie regole se una persona è adulta e vaccinata e riesce a distinguere la realtà dal mondo virtuale può tranquillamente divertirsi con questi gingilli che la tecnologia ci regala. Magari sfogare le proprie frustrazioni con queste realtà parallele dove tutto è permesso invece che prendersela con la moglie, la sorella o con il vicino può anche aiutare a vivere meglio in una società dove ormai esistono quasi solo divieti e doveri.

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2 risposte a “Videogiochi anticristiani e violenti per Natale?”

  1. Giovanni ha detto:

    Sono giochi, simulazioni, finzioni! Non è la realtà. Come mai i cristiani devono sempre pensare alle liste di proscrizione di giochi, film, siti, persone?

  2. Gabriele ha detto:

    Bioshock è il trionfo della vita. Bioshock rappresenza il crollo di un mondo basato sull’uomo: “nessun dio, nessuna religione, solo l’uomo” è la scritta che capeggia all’entrata del primo livello del gioco. L’assenza di etica ha trasformato gli scienziati in potenti mostri e gli abitanti di Bioshock in folli e assassine creature geneticamente modificate. Per sopravvivere a questo mondo, anche il protagonista (noi) deve modificare il proprio codice genetico. L’unico barlume di speranza è rappresentato dalle Sorelline, la cui catarsi è possibile solo se decidiamo di salvarle. E alla fine, saremo capaci di creare la vita da un mondo ormai seppellito nell’oceano. Questo è Bioshock, chi lo critica come gioco “anticristiano” (definizione già di per sè ridicola) non lo ha mai giocato, o capito…