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Le dichiarazioni di Bagnasco sul caso di Eluana Englaro

di adriana 15 luglio 2008

Il tema eutanasia continua a tenere banco sui media italiani soprattutto dopo la sentenza della Corte di Appello di Milano che permette di staccare il sondino per l’alimentazione ad Eluana Englaro, la ragazza in stato di coma dal 1992. Il padre, Beppino Englaro porta avanti ormai questa causa da 16 anni, perché, a suo dire, questo era il volere della figlia, confermato anche dalle amiche dell’epoca, e verbalmente espresso dalla stessa quando era ancora in vita. “Ho il massimo rispetto delle posizioni della Chiesa, ma non riguardano questo caso”. Ha dichiarato nei giorni scorsi il padre di Eluana. “La Corte di Cassazione – ha poi aggiunto – ha enunciato questi principi di diritto attinenti pienamente alla Costituzione e per uno Stato laico e civile come l’Italia è sufficiente questo”.

Sulla vicenda è intervenuto anche il cardinal Bagnasco durante una conferenza stampa a Sydney, dove si trova per la Giornata Mondiale della Gioventù che si apre oggi. “Anche se a tanti chilometri di distanza – ha detto il presidente dei vescovi italiani – purtroppo in questo momento viviamo tutti sentimenti di partecipazione, di dolore, di preoccupazione e di rispetto per una situazione di sofferenza, ma non possiamo tacere che è un momento delicato e drammatico se si dovesse procedere alla consumazione della vita con una sentenza. Togliere idratazione e nutrimento nel caso specifico – ha infine concluso – è come togliere da mangiare e da bere a una persona che ne ha bisogno, come ne ha bisogno ognuno di noi”.

E se invece togliere l’alimentazione artificiale fosse la cosa più naturale e più umana? Se cessare l’”accanimento terapeutico” fosse la cosa più vicina al volere di Dio perché così la vita della povera Eluana potrebbe seguire il suo corso, senza l’intervento e la mano dell’uomo con i suoi artifizi tecnologici? Fino a cinquanta anni fa Eluana sarebbe morta probabilmente nel giro di pochi giorni, secondo il volere di Dio, ed invece con le scoperte scientifiche recenti le si è concesso una ‘vita’ di ben 16 anni. Non è forse questo un intralcio, una forzatura a quello che era il suo destino?

Non capisco.

Quasi sempre per la Chiesa la ricerca scientifica è una bufala, è disumana e non rispetta l’essere umano e la vita e, invece, quando fa comodo, diventa l’unico appiglio a cui affidarsi!

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2 risposte a “Le dichiarazioni di Bagnasco sul caso di Eluana Englaro”

  1. Giampietro ha detto:

    E’ vero! la ricerca scientifica spesso è una bufala, talvolta non rispetta l’essere umano e la vita.
    Essa è estranea al caso della Englaro che viene alimentata tramite una cannula inserita una volta per sempre con un intervento di tipo ambulatoriale. Non sono necessari i medici per alimentare dalla cannula e negare il cibo a chi non è in gradi di assumerlo autonomamente equivarrebbe a far morire tutte le persone con handicap che abbia menomato l’apparato orale.
    Difendiamo il diritto di essere nutriti e lottiamo contro l’accanimento terapeutico e la bufala dea ricerca scientifica.

  2. KATIA SACCENTI ha detto:

    Sono sconvolta dalle dichiarazioni raccapriccianti del presidente dl consiglio Silvio Berlusconi esprimo piena solidarietà e affetto alla famiglia Englaro